Avete mai svolto nelle vostre classi un’attività con la metodologia CLIL? A molti di noi sembra un’attività troppo complicata, vuoi per le difficoltà legate alla lingua, vuoi per la tenera età dei nostri alunni. Lo scorso anno ho deciso di mettermi alla prova costruendo una serie di attività CLIL di scienze. Ma andiamo per ordine.
CLIL è un acronimo che sta per Content and Language Integrated Learning ed è una metodologia ideata da David Marsh nell’ormai lontano 2002.
Consiste nell’insegnamento di una disciplina o parte di essa attraverso una lingua straniera, in questo caso l’inglese.
L’obiettivo è quindi duplice: da una parte l’apprendimento della lingua inglese e dall’altra quello dei contenuti disciplinari. Attraverso la metodologia CLIL gli alunni vengono esposti alla lingua, imparandola in modo naturale.
Il progetto che ho ideato ha come obiettivo finale la costruzione di un orto a scuola e prevede una serie di attività per introdurre i contenuti attraverso il gioco. Eccone una breve presentazione:
LESSON 1: visione del video https://www.youtube.com/watch?v=3QjSD2AF5mg , gioco del puzzle e memory game delle parti della pianta. Realizzazione del flipbook delle parti della pianta.
LESSON 2: discussione di classe relativa alla domanda “What parts of the plant do we eat?” e costruzione di una mappa concettuale con il tool https://bubbl.us/ (è necessario registrarsi).
LESSON 3: attività laboratoriale di SEED SEARCH. Gli alunni, divisi in gruppi, vanno alla ricerca dei semi all’interno di alcuni ortaggi, li osservano e analizzano. Infine completano una scheda di rielaborazione del lavoro svolto.
LESSON 4: brainstorming alla lavagna su cosa le piante hanno (HAVE), ciò di cui le pianta necessitano (NEED) e cosa le piante offrono (GIVE). Successivamente viene costruito uno schema riassuntivo interattivo, con alette sollevabili. Ottimo anche per l’autocorrezione e lo studio.
LESSON 5: gli alunni realizzano un progetto dell’orto (su carta o un modellino) elencando tutto il materiale necessario alla sua costruzione e cura.
- LESSON 5: realizzazione dell’orto, cura, mantenimento e raccolta.
A progetto concluso ho cercato di tirare le somme del lavoro svolto. I bambini sono stati fortemente ricettivi, con alti livelli di motivazione e partecipazione. Per me è stata un’esperienza formativa altamente stimolante. Anche se inizialmente l’aspetto linguistico mi preoccupava non poco, ho deciso di buttarmi e sperimentare.
Vi è piaciuto questo articolo? Avete già utilizzato la metodologia CLIL? Siamo curiose di conoscere le vostre esperienze, la condivisione è il nostro pane quotidiano. A breve preparò i materiali necessari per realizzare tutte le fasi dell’attività, seguici sulla nostra pagina facebook https://www.facebook.com/Jack-Potato-1528362540805159/
ciao ho appena visto il tuo progetto CLIL, ho alcune domande: i vostri bimbi hanno ben capito il video su you tube.? e mentre lo vedevano tra loro si sono parlati, hanno chiesto spiegazioni al docente?, il lavoro in quanto tempo è stato svolto, la lecture era solo in L2, e il docente era da solo o con quello di scienze…x far capire i verbi have, need give hai usato esempi pratici o…
Io ho appena concluso un pre-corso di 6 ore di Clil e ho notato la confusione tra noi docenti della primaria sul come approciarci a CLIL, anche perchè i miei bimbi di II hanno poche nozioni d’inglese e io ho timore di non sentirmi all’altezza.Grazie
Ciao Antonietta e scusa il ritardo, abbiamo avuto dei problemi nella gestione dei commenti. Cercherò di risponderti come posso, in base alla mia esperienza. Il video di youtube è stato preceduto dalla presentazione di alcuni vocaboli utili per la comprensione, ma era un obiettivo molto alto. Quello che mi interessava era che i bambini capissero almeno il significato generale. Ogni tanto lo fermavo facendo delle domande di feedback e devo dire che i bimbi mi hanno sorpreso. Per questo progetto sono entrata in classe nelle ore della collega di scienze (lo so, così non è stato un clil vero e proprio, dovrebbe essere l’insegnante disciplinare a tenere la lezione). Se può consolarti anche io penso sempre di non essere all’altezza, ma se ogni tanto non ci buttiamo in qualche nuova esperienza come facciamo a migliorare? Forza, fatti coraggio, sarai certamente bravissima! Spero di esserti stata utile,
Tatiana
ciao…attività bellissime ma non hai condiviso i materiali utili e le schede.
Ciao, le schede le abbiamo trovate in rete, non è materiale prodotto da noi 🙂