Avete mai sentito parlare dell’EXTENSIVE READING? Poco tempo fa ho avuto l’occasione di frequentare un interessantissimo corso gratuito on-line sul clil e le tecnologie TECHNO CLIL FOR EVO 2017 che, alla sua seconda edizione, ha avuto più di 5000 iscritti (per chi volesse approfondire questo è il link alla pagina facebook del corso). Durante il corso ci è stata data la possibilità di approfondire il tema dell’EXTENSIVE READING.
Favorire il piacere della lettura è lo scopo primario di questo approccio, finalizzato anche allo sviluppo della fluidità e della velocità di lettura. Esso quindi si contrappone all’ INTENSIVE READING, secondo cui la lettura è un mezzo per lo studio dei contenuti, tipico dei libri scolastici.
I pregi dell’extensive reading sono molteplici: oltre a permettere un’immersione nella lingua, consente di arricchire il vocabolario e di migliorare le abilità di lettura.
Read quickly and
Enjoyably with
Adequate comprehension so they
Don’t need a dictionary
Ma quali sono le caratteristiche principali dell’EXTENSIVE READING? In primo luogo gli alunni devono percepire la lettura come non obbligatoria. Non sono previste infatti attività come schede libro o riassunti della trama. Devono inoltre essere lasciati liberi sia di scegliere il libro in base ai loro interessi, sia di cambiarlo nel caso in cui non piaccia. Fondamentale poi è che i libri siano scelti dall’insegnante in base al livello linguistico raggiunto. Per questa ragione è assolutamente sconsigliato l’uso del dizionario durante la lettura. Essa infatti diventerebbe lenta e stentata a causa delle continue interruzioni. Ciò porterebbe inevitabilmente ad una caduta della motivazione.
Non bisogna riservare il momento della lettura al solo ambito scolastico, sarebbe bene che le famiglie venissero coinvolte. E’ necessario quindi che i libri possano essere portati a casa, creando un registro dei prestiti. Questo ci porta ad un punto focale di questo articolo: la scelta del libro e l’organizzazione di una biblioteca di classe.
I libri da scegliere devono essere di facile lettura per gli alunni, quindi si sconsigliano i libri pensati per i bambini di madrelingua inglese. Questi possono andare a patto che siano semplici e molto ripetitivi. Meglio usare i cosiddetti GRADED READERS, libri pensati per invogliare i bambini alla lettura in lingua straniera. Ne esistono di diversi livelli di difficoltà, in base alle capacità dei bambini.
Molte case editrici si sono attrezzate in questo senso, ecco alcuni link per cominciare a farvi un’idea:
http://www.macmillanreaders.com/resources/young-learners
http://www.pearsonlongman.com/penguinkids/
https://www.penguin.co.uk/ladybird/
Costruire una biblioteca di classe con i fondi a disposizione oggi sembra impossibile. Non vi scoraggiate però, bastano pochi testi per cominciare. Potrete poi arricchire il vostro bottino ogni anno con nuove letture. I miei alunni hanno manifestato da subito un forte entusiasmo per la nuova biblioteca (che occupa una piccola sezione di quella di classe). Ogni libro è stato presentato con entusiasmo, nella speranza di trasmetterne anche a loro. Il primo giorno li hanno subito portati a casa e c’è già chi li ha letti quasi tutti. Che soddisfazione!
Se l’articolo vi è piaciuto e volete approfondire il tema (che è molto esteso) ecco alcuni link che possono fare al caso vostro. Buona lettura!
http://erfoundation.org/wordpress/the-extensive-reading-foundations-guide-to-extensive-reading/ sito della Extensive Reading Foundation
https://www.teachingenglish.org.uk/article/extensive-reading sito del British Council
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