Lo scorso anno, nelle mie due classi terze, ho realizzato il cootie catcher di Halloween. Il mio obiettivo? Rinfrescare la terminologia specifica appresa negli anni precedenti. L’introduzione e il consolidamento del nuovo vocabolario è sempre una questione spinosa, sia perché sono sempre alla ricerca di attività diverse e coinvolgenti, sia perché non potendo inizialmente introdurre lo scritto, la memorizzazione risulta un processo lento, a cui è necessario dedicare il giusto tempo.
Prendendo liberamente spunto dal materiale trovato in rete ho costruito il cootie catcher di Halloween che, come art and craft, si presta ad innumerevoli usi.
Le attività di art and craft sono altamente motivanti e permettono lo sviluppo delle abilità linguistiche in modo naturale.
Le attività di art and craft offrono un valido supporto agli alunni nella sperimentazione della nuova lingua, coinvolgendoli nel loro stesso apprendimento e fornendogli una base sicura da cui partire. Infine permettono di creare un ponte tra casa e scuola, poiché il “lavoretto”, in questo caso il cootie catcher, consente di sperimentare il linguaggio usato a scuola anche in seguito con la propria famiglia.
Ecco come costruire il cootie catcher di Halloween:
Sotto ciascuna aletta ho fatto scrivere ai miei alunni il vocabolo preferito per poter realizzare successivamente un gioco-dialogo a coppie.
Il dialogo che ho pensato è molto semplice:
Bambino 1: Hello;
Bambino 2: Hello, choose a number;
Bambino 1: Number 3;
Bambino 2: One, two, three (muovendo il cootie catcher tre volte). A questo punto il bambino sceglie una delle due coppie e chiede a sua volta: mummy or candy corn?
Bambino 1: mummy (Se ha indovinato guadagna un punto).
Poi si ricomincia invertendo i ruoli. Il gioco finisce quando uno dei due bambini ha totalizzato tre punti. I miei alunni si sono divertiti tantissimo ripassando il lessico senza rendersene conto e non vedendo l’ora di portarlo a casa per mostrarlo a mamma, papà, fratelli e sorelle. Se anche tu hai intenzione di realizzarlo nelle tue classi facci sapere come è andata!
Puoi trovare il cootie catcher nella sezione schede didattiche del blog, nella categoria Festivities.
Clicca sui link qui sotto per altre idee interessanti per organizzare le tue attività di Halloween.
Giochi per festeggiare Halloween
Un’attività di storytelling con Winnie the witch
Bibliografia: 500 Activities for the Primary Classroom, Carol Read, Macmillan 2007
Da sempre penso che la festività di Halloween sia un momento particolarmente divertente, dove gli alunni di ogni classe non vedono l’ora di arrivare a scuola mascherati e di sentire una storytelling paurosa. Oltre ai dolcetti e ai gadgets a tema, organizzo giochi e attività di ripasso con la LIM o in gruppo: quest’anno ho prediletto delle attività strutturate svolte in cerchio, seduti per terra.
L’esperienza della ludicità è totalizzante durante l’infanzia e certamente non confinabile a momenti di “gioco strutturato”.
E’ utile a questo proposito ricordare che proprio la lingua inglese distingue – all’interno della voce che in italiano traduciamo con “gioco” – tra play e game. Il termine play fa riferimento a un atteggiamento ludico di fondo, a quella modalità di stare al mondo sorprendendosi, scoprendo e provando piacere nell’interagire con la realtà. Con il termine game invece ci si riferisce a quello che potremmo definire il “gioco strutturato”, con le sue regole, il suo spazio, i suoi giocatori.
Nel post di oggi parlerò di un game affrontato dopo avere introdotto il lessico relativo ad halloween. Siamo in una quarta quindi gli alunni sanno praticamente tutto!!
Le flashcards che vedi nell’immagine qui sopra le ho inserite in un sacchetto del pane, di medie dimensioni e in un altro uguale ho inserito dei biglietti con scritte delle penitenze in lingua inglese.
Il gioco in breve:
Nella sezione download ho caricato nella categoria FESTIVITIES-HOLIDAYS un nuovo file intitolato HALLOWEEN – Witch minibook : potrai stamparlo nella modalità fronte-retro e realizzare un libretto di 8 pagine. Gli alunni di classe seconda e terza potranno riscrivere le parole e colorare secondo le tue indicazioni. Se vuoi rendere l’attività adatta anche alle quarte e quinte potrai fare un’attività di listening dove ogni pagina sarà colorata secondo le tue indicazioni. Di solito faccio anche aggiungere altri particolari come ad esempio: draw three candles near the cauldron, the witch has got a small pumpkin in her left hand ..ecc
Divertendosi, con l’aiuto di un compagno gli alunni ripasserano le strutture grammaticali sin qui apprese.
Mi raccomando se dovessi usare il minibook nelle tue classi, condividi con noi le immagini e facci sapere come ti sei trovato, per noi è molto importante…anche i suggerimenti sono bene accetti!
Alla prossima e buon lavoro 🙂
Finestra della classe quarta
Manca ancora un mese ad Halloween, ma è adesso che noi insegnanti riordiniamo le idee per arrivare pronte ad una delle festività inglesi più attese dai bambini. Lo scorso anno, nelle mie due classi terze, ho deciso di proporre una serie di attività di storytelling basate sul libro per bambini “Winnie the witch” di Valerie Thomas e Korky Paul.
Grazie a tali attività gli alunni hanno avuto l’occasione di entrare in contatto con la lingua, familiarizzando in modo naturale con i suoni, il ritmo e l’intonazione inglesi. L’esposizione è infatti la via privilegiata per apprendere una lingua. La storia è molto semplice e ripetitiva e se ben mimata dall’insegnante, anche facilmente comprensibile. Nelle attività di storytelling è importante che almeno una parte del vocabolario sia conosciuta, per evitare che i bambini si sentano impotenti davanti ad una storia che non riescono a comprendere.
Per la presentazione della storia ho creato delle flashcard, mie alleate nella drammatizzazione. Durante la prima lettura, rigorosamente in cerchio, la comprensione è stata facilitata dalla visione delle immagini del libro e dall’uso delle flashcards, diventate invece strumento di interazione nella seconda lettura. Sparse sul pavimento e quindi facilmente visibili, venivano indicate dagli alunni non appena udite. In questo modo è stato appreso anche il nuovo lessico.
Accanto al racconto vero e proprio della storia è possibile affiancare una serie di attività basate sulla storia stessa o sui nuclei tematici associati. Nel mio caso ho proposto una versione video in lingua originale trovata sul canale youtube, una canzone su Winnie e delle schede di consolidamento sulle parti del corpo del gatto e della casa da riproporre successivamente.
I bambini hanno accolto quest’attività con entusiasmo, un po’ perché Halloween è una festa che mette allegria, un po’ perché la strega Winnie è proprio una gran pasticciona e ci ha fatto sbellicare dalle risate. Nella mie classi solitamente le attività di Halloween si concludono con un party all’insegna di travestimenti divertenti, canti e giochi. Tu che attività proporrai quest’anno?
Puoi trovare il libro a questo link: Winnie and Wibur
Qui potrete scaricare le flashcard della storia
Ecco altri link utili
Video: https://www.youtube.com/watch?v=3jO5Omszt74
Video canzone: https://www.youtube.com/watch?v=AWkVFcwHeus
Scheda canzone e altri materiali su questo sito
Sito ufficiale con numerosi materiali scaricabili:
https://www.winnieandwilbur.com
Altri libri di Winnie a tema Halloween:
Winnie and Wilbur: tricks and treat
Winnie and Wilbur: amazing pumpkin
Winnie and Wilbur: the haunted house
Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto. Seguiteci anche sui nostri social e mandateci le foto delle vostre attività.
Buon lavoro teachers!
Follow Us