L’introduzione al Coding in lingua inglese è stata una scelta quasi obbligata per risolvere la difficile gestione e progettazione delle attività di tecnologia nelle mie classi prime.
Come ho già scritto più volte, tra le discipline curricolari oltre all’inglese, matematica e scienze insegno anche tecnologia, purtroppo nel nostro plesso abbiamo un’aula IT un po’ datata.
L’anno scorso mi sono resa conto che l’unione tra 24 alunni di classe prima e i diversi problemi tecnici, da gestire all’istante, hanno reso piuttosto stressante l’unica ora settimanale di tecnologia.
Soltanto all’inizio di dicembre ho trovato la soluzione a questo problema grazie alla collaborazione di S. Lucia, gli alunni hanno ricevuto in regalo il robottino educativo parlante DOC della Clementoni, con il quale ho potuto iniziare un lavoro decisamente più coinvolgente.
DOC è un simpatico robot che offre un’introduzione semplice e intuitiva ai concetti base della programmazione.
Il bambini allenano il pensiero logico e l’intelligenza spaziale, esercitandosi a contare e decidendo come far muovere DOC per raggiungere i vari obiettivi distribuiti nella griglia del tabellone.
Basta premere i pulsanti sulla testa di DOC per fargli memorizzare una sequenza di azioni che eseguirà per muoversi nello spazio.
Trovo sia un approccio divertente e pratico alla vera programmazione informatica, attraverso la sperimentazione di più modalità di gioco a livelli di complessità crescente, partendo non dalla teoria ma dall’esperienza diretta.
Questa metodologia è innovativa, vede il numero non come concetto astratto, ma come strumento per interpretare la realtà e interagire concretamente con essa.
L’utilizzo di DOC unito alla piattaforma per apprendere gradualmente le fasi del Coding – studiocode.org, rispettano l’insegnamento STEM ovvero una scelta educativa volta ad incrementare la competitività in campo scientifico e tecnologico.
Prima di iniziare l’utilizzo di DOC, in classe attraverso il completamento di schede sul quaderno, avevamo già iniziato l’orientamento nello spazio attraverso l’uso di reticoli e la comprensione degli spostamenti guidati in uno spazio dato.
Unendo poi all’ora di tecnologia quella di inglese e grazie alla preziosa collaborazione dell’insegnante di sostegno è stato possibile dividere la classe in piccoli gruppi.
A rotazione gli alunni si alternavano in 4 diverse postazioni così organizzate:
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ATTIVITA’ SUL QUADERNO: completamento di schede con reticoli di diverso livello prima in italiano poi in inglese. Tutto il percorso doveva essere scritto e ripetuto ad alta voce anche in LINGUA INGLESE con l’aiuto delle CARTE con le direzioni plastificate;
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POSTAZIONE LIM: con il percorso formativo sul labirinto classico – studiocode.org ;
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ATTIVITA’ PRATICA SVOLTA IN CORRIDOIO: gli alunni si muovono seguendo le indicazioni date dall’insegnante. L’obiettivo è raggiungere le tesserine disposte sul reticolo ricavato dalla delimitazione delle piastrelle. Obbligatori i comandi di inizio START e di fine STOP;
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ATTIVITA’ CON IL ROBOTTINO DOC: gli alunni devono raggiungere i vari obiettivi distribuiti sulla griglia dei tabelloni, l’attività viene ripetuta dall’alunno ad alta voce in italiano e inglese aiutato dalle frecce plastificate.
Nella sezione
SCHEDE DIDATTICHE – SPEAKING
troverai il materiale necessario per creare un tabellone con obiettivi in lingua inglese, il lessico comprende :
nomi di ANIMALI, COLORI e gli INDICATORI con le frecce per guidare gli spostamenti sul tabellone.
Buon lavoro! Non dimenticarti di farci sapere il tuo parere qui o sulla nostra pagina FACEBOOK la community sta crescendo. A presto 🙂
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