Quando si parla di didattica della lingua inglese alla scuola primaria non è semplice trovare dei riferimenti teorici adatti e completi allo stesso tempo. Negli anni siamo riuscite a scovare alcuni testi che sono diventati dei veri e propri punti di riferimento. Rispetto infatti ad altre discipline come la didattica della matematica, le cui ricerche hanno prodotto innumerevoli testi per insegnanti, per la didattica dell’inglese non è proprio così. Anche se la situazione rispetto al passato sta sicuramente migliorando e oggi abbiamo qualche riferimento teorico in più.
In questo articolo passeremo in rassegna alcuni di questi testi. Alcuni sono più teorici, mentre altri forniscono anche numerosi spunti pratici. Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi:
500 Activities for the Primary Classroom. Immediate Ideas and solutions di Carol Read
L’abbiamo conosciuto all’università e dal quel momento non ce ne siamo più separate. È un’ottima guida per chi si approccia all’insegnamento della lingua inglese per la prima volta o per chi è alla ricerca di nuovi spunti. Si compone di dieci sezioni, ognuna delle quali si focalizza su un argomento. listening and speaking, reading and writing, vocabulary and grammar, storytelling and drama, games, rhymes chants and songs, art and craft, content based learning, ICT and multimedia, learning to learn. In ogni sezione, dopo una breve ma completa introduzione teorica, vengono fornite e spiegate nel dettaglio tutta una serie di attività correlate, indicando per ciascuna il livello, l’età, gli obiettivi, il language focus, i materiali e la procedura. Da studiare e ristudiare, è il nostro testo preferito. Se volete acquistarlo lo potete trovare a questo link.
Inglese nella scuola primaria di Isabella Previto
Si tratta di una guida didattico-metodologica che offre una base di partenza per l’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria e non solo. È scritta in italiano con un linguaggio semplice e scorrevole. Non appesantisce il lettore, anzi lo invoglia a proseguire nella lettura. Fornisce delle linee guida, esplicita i presupposti teorici e chiarisce quali sono i riferimenti normativi da tenere in considerazione nella progettazione. Inoltre individua i punti chiave della programmazione di una lezione attraverso degli esempi, dedicando molto spazio alla valutazione. L’insegnante alle prime armi può trovare consigli preziosi, mentre quello con esperienza può ritrovare alcuni nodi fondamentali della disciplina, non ultime le metodologie, per ognuna delle quali è riportato almeno un esempio. Io lo consulto spesso quando ho bisogno di ritrovare la giusta via. Consigliatissimo. Lo potete trovare qui.
Festival factory di Donatella Santandrea
A differenza dei primi due volumi, più teorici, questo testo offre moltissimi spunti operativi, concentrandosi in particolare sulle quattro festività di Halloween, Christmas, St. Valentine’s Day, Easter. Per ogni festività troverete una pagina informativa e una serie di materiali pronti all’uso con relativa spiegazione. Vengono proposte attività di art and craft, canzoni e filastrocche, giochi, ricette tipiche, segnalibri e addobbi per la classe. Allegato al libro troverete anche un cd con le canzoni. Insomma per chi ama proporre numerose attività legate alla cultura inglese questa guida è una miniera d’oro. Io lo uso spesso, soprattutto quando sono a corto di nuove idee o non ho il tempo di realizzarle. Mi ha salvato in numerose occasioni. Se vi piace potete trovarlo a questo link.
Se siete interessati ad altri consigli e volumi sulla didattica della lingua inglese potrete trovare altre recensioni qui e qui.
Qui un nostro articolo su come impostare una lezione in inglese.
Se avete altri suggerimenti segnalatelo nei commenti.
Buon lavoro teachers!