Non è mai semplice spiegare un tempo verbale senza dare qualche cenno di grammatica che spesso gli alunni faticano a capire. Cerco sempre di alternare delle spiegazioni prettamente teoriche con delle attività pratiche, che possono riguardare la classe o dei piccoli gruppi. Mi piace e mi ritrovo molto con il pensiero di Franca Da Re…
In un’ottica di costruzione della competenze, la didattica tradizionale, basata prevalentemente sull’azione del docente, sulla trasmissione di conoscenze e sull’esercizio di procedure, permette al massimo di conseguire delle buone abilità. La competenza, invece, si vede e si apprezza in situazione, come “sapere agito”, capacità di reagire alle sollecitazioni offerte dall’esperienza, mobilitando tutte le proprie risorse cognitive, pratiche, sociali, metodologiche, personali.” – da La Didattica per Competenze, di Franca Da Re – PEARSON.
Quindi seguendo questo pensiero e la programmazione per competenze, quest’anno ho plastificato tutte le parole utili a formare più frasi al presente semplice nelle tre forme: affermativa, interrogativa e negativa, identifico ogni forma con un simbolo facilmente comprensibile
! = per l’affermativa ?=interrogativa X= negativa
Per iniziare ho distinto i tre colori: rosso per i pronomi personali, verde per l’ausiliare e giallo per il verbo, è sempre utile associare la parola al colore, la classificazione cromatica aiuta anche gli alunni in difficoltà.
Come prima attività ho messo i cartellini in una scatola e un alunno doveva pescare un cartellino per colore (ho escluso il DO/DOES – DON’T/DOESN’T). Dopo averli mostrati alla classe divisa in piccoli gruppi, ognuno aveva il compito di realizzare una frase al presente semplice, rendendola il più completa possibile aggiungendo un avverbio di frequenza, (always, sometimes..) l’ora, il luogo, in compagnia di chi….tutti argomenti già consolidati.
ESEMPIO: VENGONO ESTRATTI I SEGUENTI BIGLIETTI: YOU – ? – GO
LA FRASE PRODOTTA DAGLI ALUNNI E’ STATA DO YOU GO TO SCHOLL BY BUS EVERY DAY?
Seconda attività, trova l’intruso, dopo avere spiegato alla classe un esempio pratico, sempre con le parole date, gli alunni divisi in gruppi da 3 dovevano pensare e scrivere una frase in una delle tre forme a scelta, aggiungendo però un termine sbagliato, l’intruso per l’appunto. Dopo avere distribuito dei fogli di brutta, gli alunni dovevano scrivere ogni singola parola della frase su un diverso foglio, da mostrare poi alla classe. Il gruppo che dal posto indovinava l’errore poteva venire alla cattedra a fare lo stesso. Per aumentare la complessità dell’esercizio le parole possono essere disposte in disordine, così i compiti diventano due: trova l’intruso e riordina.
Ho trovato utile plastificarle i cartellini, ma anche incollati su dei cartoncini colorati andranno benissimo. Se deciderai di usare lo stesso metodo, ricordati di farmi sapere come è andata!
Super!
Grazie! 🙂
che brave!!!
Ciao,vi ringrazio per i continui spunti che ci offrite ricchi di fantasia ,motivanti e coinvolgenti per i bambini.
Mi piacerebbe poter scaricare i cartellini del presente semplice DO ,DOES….,ma non riesco.Entro in art craft,ma non c’è alcuna indicazione.Volevo chiedervi se ci sono anche i cartellini per il verbo can.Grazie!
Fatemi sapere se sono a pagamento e come posso pagare.Grazie
Ciao, no i cartellini del verbo CAN non ci sono ancora 😉 I cartellini per il presente semplice sono in revisione.