Words and your heart by Kate Jane Neal è un bellissimo albo illustrato, che ho deciso di utilizzare per la settimana di San Valentino, quest’anno vorrei cogliere l’occasione per ricordare ai miei alunni l’impatto e il potere che le loro parole possono avere sulla vita degli altri.
Neal, l’autore, esorta i lettori a riconoscere il potere che possiedono le parole. “Vedi, le parole che ti entrano nelle orecchie”, spiega, “possono davvero influenzare il tuo cuore! Il piccolo pezzo dentro di te che ti rende, te!”
La maggior parte del libro si concentra su come le parole possono incoraggiare e ispirare, ma Neal non omette il fatto che a volte le parole possono essere come una freccia mortale, che può trafiggere il cuore di qualcuno.
Gli accenti rossi sono l’unico colore nei disegni a inchiostro di Neal, che presentano un bambino dalla testa tonda e un gatto che recitano i bassi e gli alti emotivi della storia.
In una scena il bambino esulta per il gatto esausto a margine di una gara “Se qualcuno vuole arrendersi, le tue parole possono aiutarlo ad andare avanti”. Questo semplice libro, con frasi brevi e dirette è un ardente appello a scegliere con cura le proprie parole e ad usarle per il bene superiore.
Words have power! If someone wants to give up, your words can help them keep going.
Se non possiedi già il libro, potrai usare questo video molto chiaro dove la qualità delle immagini e l’audio sono ottimi.
Domani, 7 febbraio, sarà anche la giornata mondiale contro il bullismo e questo testo si presta bene anche ad affrontare questo argomento, le parole che usiamo non devono essere ostili, offensive, possono ferire come viene raccontato nel libro.
Diversi percorsi per affrontare questo argomento potrai trovarli in un bellissimo progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole: parole ostili.
Seguendo le attività proposte sarà semplice integrare lo storytelling con dei percorsi di educazione civica, già suddivisi per ordine di scuola e classe. Potrai partire dalla lettura del manifesto della comunicazione non ostile che è un impegno di responsabilità condivisa.
Per l’attività di storytelling ho pensato a tre schede che scandiscono i passaggi dell’attività. Prima di iniziare la lettura distribuisci la scheda word search, le parole che troveranno in questa scheda saranno presenti nel testo, questo sarà uno stimolo per mantenere alta l’attenzione durante la lettura.
Il secondo passaggio sarà la lettura dell’albo illustrato o la visione del video, potrete trovare dei consigli utili su come impostare la lettura e sull’importanza dello storytelling come metodologia didattica anche in questo post ==> QUI
Chiederai poi ai tuoi alunni, dopo aver riflettuto sull’importanza delle parole, un’analisi di alcuni termini. Sulla scheda predisposta per quest’attività i tuoi alunni troveranno otto termini, 4 generalmente usati in contesti corretti, positivi, d’incoraggiamento e 4 quattro negativi, che non aiutano l’inclusione e una comunicazione efficace.
Queste parole dovranno essere ritagliate e collocate all’interno di una semplice tabella con due colonne: WORDS THAT HELP and WORDS THAT HURT. Per questo lavoro ho preso ispirazione da una delle proposte condivise da kiddosandcrayons.com
Infine i tuoi alunni dovranno fare una riflessione su cosa li rende ciò che sono, prendendo ispirazione dalla frase riportata più volte nel testo di Words and your heart: “your heart is the little bit inside of you that makes you, you!.
POTRAI ACCEDERE ALLE RISORSE CLICCANDO SULLE PAROLE IN AZZURRO OPPURE TROVERAI TUTTO NELLA SEZIONE SCHEDE DIDATTICHE – FESTIVITIES AND HOLIDAYS.
Non sarà semplice, perché l’indagine introspettiva richiede tempo e non tutti i bambini hanno la percezione di sé stessi, quindi potrebbe essere utile guidare la riflessione scrivendo alla lavagna una legenda delle cose importanti dove è bene focalizzare l’attenzione.
Scriverai un elenco di ciò che potrà aiutare i tuoi alunni per capire e riflettere sulla loro unicità:
- Things I do in my free time
- People I care about
- Place I visited
- Defining moments
Al termine dell’attività potresti impostare un cartellone con tutti i lavori realizzati e potresti invitare i bambini a raccontarsi di fronte ai compagni, perché molte volte anche in un gruppo classe consolidato alcuni bambini faticano a farsi accettare e conoscere.
E’ importante trovare sempre nuovi spunti per mantenere la community class attiva per creare un ambiente inclusivo.
Aspettiamo i vostri commenti e la condivisione dei vostri lavori! Buon lavoro teachers e buon San Valentino
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